top of page

“Il conclave dei segreti “di Filippo Fiore. Recensione di Tiziana Viganò



Solo un mese è passato dalla morte di papa Francesco, ancora meno dalla salita al soglio pontificio di Leone XIV e questo libro, pubblicato a gennaio 2025, esce nel momento giusto per svelare ai lettori curiosi alcuni retroscena del meccanismo complesso dell’elezione di un nuovo papa e instillare domande.

Poco trapela dopo la chiusura della Cappella Sistina e il fatidico Extra omnes, ma lo scrittore ha studiato a fondo la storia del Vaticano per capire il contesto e per mescolare realtà e fantasia, in un romanzo davvero interessante e intrigante.

ree

Con un po’ di sarcasmo si dice “Quando si elegge un papa i diavoli non sono a casa loro” e alcuni diavoli, quelli senza corna e coda, sono pronti a interferire con manipolazioni, avidità, egoismo per cercare di condizionare il conclave e ostacolare il lavoro della maggior parte dei cardinali che, in buona fede e sotto l’influenza dello Spirito Santo, devono scegliere chi guiderà la Chiesa cattolica. Come in una elezione politica, i porporati sono comuni mortali e le dinamiche che si formano tra di loro sono meno divine di quanto si possa pensare.


Papa Martino, amatissimo dai fedeli, è morto e ben presto si riunirà il conclave. Il segretario di stato Giovanni Basetta è uno dei favoriti e comincia a ricordare tanti episodi della sua vita: dall'infanzia in famiglia, da suo padre ai nonni e bisnonni sulle cui origini sa poco o niente, all'amicizia con un sacerdote che ora è il cardinale Dias, uno dei papabili, da una ragazza che gli aveva preso il cuore, ma non l’ha distolto dalla vocazione, alla morte di suo fratello e alla sparizione della giovane donna che era con lui al momento dell'incidente.

Basetta è un uomo di fede, desidera stare vicino alle anime, dare speranza agli ultimi, abbracciare tutto il mondo e rendere la Chiesa una guida che riesca a illuminare un mondo in subbuglio.


Contemporaneamente al conclave accadono fatti misteriosi.

Nelle paludi di Abidjan in Costa d'Avorio viene trovato un enorme Crocifisso, scolpito dal legno di una sequoia, albero che cresce solo in Nord America, di cui nessuno capisce la provenienza.

I resti di Igor Feth, un nazista ultimo comandante di Auschwitz, morto e sepolto in Sudamerica, vengono ritrovati a Berlino.

Il presidente degli Stati Uniti, Neil Darragh, sembra sparito senza fornire spiegazioni, ma è in contatto con il suo amico Basetta. Entrambi con la passione per l'enigmistica e i rebus cercano di decifrare un misterioso messaggio in codice che il cardinale ha trovato tra le mani del padre in punto di morte.


La vicenda si fa sempre più intricata, enigmi risolti rivelano verità antiche, identità segrete e scheletri che forse non avrebbero mai dovuto essere dissepolti: un colpo di scena finale lascerà stupefatti i lettori.


“Il conclave dei segreti “

di Filippo Fiore

genere: narrativa

editore: Arpeggio libero, 2025

pagine: 338

 SEARCH BY TAGS: 

Tutti i contenuti (testi, foto, grafica) presenti all’interno di questo sito sono proprietà di Tiziana Viganò e sono protetti dalla normativa sul diritto d’autore, non potranno quindi essere pubblicati, riscritti, distribuiti, commercializzati. Il download di documenti, immagini e altri tipi di files contenuti nel sito può essere eventualmente eseguito solo per un uso personale e non commerciale. Il suo eventuale utilizzo in siti web esclusivamente amatoriali presuppone che ne venga citata la fonte.

  • Facebook
  • YouTube
  • Instagram

Seguimi sui social

© 2023 by The Artifact. Proudly created with Wix.com

bottom of page